sabato 15 settembre 2007

Nostalgia canaglia

Di fronte a certa roba si diventa nostalgici.

lunedì 18 giugno 2007

Della sobrieta'

L'ha rifatto.

Imperterrito, impunito, sobrio come gia' altre volte, si e' prodotto di nuovo in qualcosa di originalissimo, quasi mai letto od ascoltato in giro, di recente.

Calderoli comincera' a rimanerci male.

E cosi', ci tocchera' continuare a leggere, senza replica alcuna, le mirabili produzioni intellettuali del professor Giannino, che si diletta nel dispensare patenti di (a)normalita', (in)decenza, (in)tolleranza, e quant'altro gli salti il ghiribizzo di bollare-per-poi-scomunicare.

Si parte gia' benone dal titolo della sua ultima 'Opinone':"UN GAY PRIDE 2007 DISSOLUTO, DEGENERATO E VERGOGNOSO"

Si commenta da sola, direi, la capacita' di osservare, capire, soprattutto ascoltare.

Poi, cogliendo fior da fiore, leggo, incredibile dictu:

"Secondo la Questura di Roma sarebbero stati solo 300 mila i presenti ( e non un milione come detto dagli organizatori!)"

Adesso, chi glielo dice al professore che al Family Day, sempre secondo i dati della questura (la Questura, ha certificato Giannino, e' l'ente su cui fare affidamento per le adunate in piazza San Giuvanni, giusto?), i presenti erano 250.000, e non uno-due-tre milioni come urlato dal palco dal lucido e sereno Pezzotta?

E via ancora:"[...] questa pagliacciata con carri brasiliani, uomini mezzi nudi e la distribuzione di 3.000 profilattici, ci ricorda la decadenza morale del Tardo romano impero."

Lasciamo stare la decadenza morale, ognuno ha la sua evidentemente.

Ma, quanto a decadenza morale, l'ingordigia economomica della Cei e del Vaticano, con l'otto per mille alimentato con um meccanismo truffaldino, con l'esenzione dall'ICI, con l'assunzione di oltre ventimila insegnanti di religione, scelti dal vescovo ma pagati dallo stato, con il sette per cento delle tassazioni locali dei comuni, con la protezione ed il nascondimento dei preti pedofili, con la protezione ed il nascondimento di Marcinkus, con la benedizionne, quanto non la beatificazione, di fascisti e nazisti come Franco, Pinochet, Stepinac, e via andare, non ricorda la situazione della chiesa qualche anno prima dell'avvento di Gregorio VII, noto ai piu' come San Gregorio Magno, al sacro soglio, e la rivoluzione, e l'opera di ripulitura, che ne segui'?

La chiusura e' fantastica, e va letta tutta d'un fiato, tanto pare perfetta, quasi finta:

"Senza contare quei poveri bambini figli di omosessuali o lesbiche costretti a viaggiare su un trenino. Ci domamndiamo, non senza sgomemto, che colpa ne hanno se i loro genitori sono diversi? E perche ' devono pagare queste colpe crescendo diversi come le loro madri? E' stato un Gay pride 2007 della vergogna, della immoralita' delladecadenza dei valori cristiani. Ancora una volta si e' disattesa la morale cristiana, si e' eliminato Dio dal proprio orizzonte, e si sono fatte scelte degenerate."

Essere diversi da come Giannino vorrebbe le persone e' una colpa, evidentemente.O forse, il problema non e' essere diversi, sentirsi diversi, ma essere visti diversi da parte del professor Giannino? No, perche' magari una persona e' semplicemente se' stessa e, se persona ammodo ed equilibrata, magari non spendera' neppure troppo tempo a commentare l'individualita' degli altri, fosse anche proprio del professor Giannino.

E davvero crescere con persone "diverse" dovrebbe far crescere "diversi"?Qui il gioco e' facile:

- se la "diversita' ", di qualsiasi genere, e' scritta nel DNA, allora Giannino si rassegni: l'esistenza dei "diversi", e il loro sopravvivere a tutte le repressioni, ci dice che il gene della diversita' e' diffusissimo, e che non si trasmette da madre a figlio con una particolare incidenza; altrimenti, stando a quanto ultimamente ci e' dato di ascoltare, non essendo gli omosessuali in grado di riprodursi (ma davvero...? Questa poi...), in poche generazioni questa manifestazione di diversita' (che temo non sia la sola diversita' invisa a Giannino) avrebbe dovuto scomparire.

Ed allora crescere con una madre diversa, come di dice Giannino, evidentemente non ha piu' effetto che crescere con una madre normale (di cui, solitamente, sono figli tutti i diversi, magari nati da un santo matrimonio fra un normale masculo ed una normale femmina, giusto, professore?).

- se la "diversita' " e' invece questione culturale, allora ci dovrebbero assistere e supportare la mole di studi in campo psicologico esistenti ad oggi, che ci dicono una cosa semplice: crescere in un ambiente "diverso" non rende piu' "diversi" che non il crescere in un ambiente "normale".

Ed allora lo sgomento di Giannino e' decisamente fuori luogo, oltre che di cattivo gusto (no, perche' magari anche io ora potrei provare un certo sgomento nell'immaginarmi l'ambiente in cui gli eventuali figli di Giannino si ritrovano a vivere e crescere, dico bene?).

Ecco, gli studi di cui sopra basterebbe leggerli.

Ma evidentemente Giannino e' troppo impegnato nel leggere la Bibbia, al punto da farne citazione integrale.

Che sia un testo scientifico affidabile, del resto, e' cosa nota.

lunedì 4 giugno 2007

Primo Messaggio di prova

Fuffa Forte e' attivo